Radio Il
Fare costituisce la prima esperienza radiofonica di Charly Guerrero, da
una innovativa idea di Giorgio Fioretti, quella di portare la Radio in
un Centro Commerciale, quello de "Il Fare" di Gallarate appunto. L'idea
era quella di rendere più gradevole lo shopping della gente diffondendo
negli autoparlanti della struttura musica e contenuti già collaudati a
Radio lupo Solitario; Radio Il Fare costituiva di fatto una succursale
di quest'ultima. Era il 2009, con quattro chiodi ed alcuni pannelli,
una serie di apparecchi e microfoni che avanzavano, Fioretti e lo staff
della DjTribù si inventarono dal nulla una postazione radiofonica.
All'inizio ci posizionammo nel salone a fondo corridoio, poi ci venne
concessa una comoda stanza posta strategicamente all'ingresso del
Centro Commerciale. Da lì intercettavamo "al volo" i passanti e li
sottoponevamo alla "gogna" del microfono. Nascevano esilaranti
interviste, saluti, dediche, era bello stare in mezzo alla gente ed ai
commercianti.
Quella della radio era per me un'esperienza totalmente nuova. A parte un provino a Radio Manfredonia Centro, non avevo alcuna dimestichezza con quell'ambiente, ma su insistenza del fondatore provai, e da quel giorno non potei più farne a meno.
Il progetto permetteva a Radio Lupo ed alle nostre iniziative una vantaggiosa visibilità pertanto giunsero alcune commesse per spot pubblicitari, iniziative, animazioni e serate di liscio nel salone del piano superiore, ma lì era "roba mia", far ballare la gente di tutte le età con il mio impianto lo sapevo ormai fare bene.
La radio fece accorrere decine di nuovi aspiranti dj e speaker che alternavamo volentieri al microfono e nelle serate. Fra loro gli indimenticabili Miki Squillante e Sem Pizzuto, già colonne portanti di RLS, poi le nuove leve, Dj Dodo, Felice Filippini, Ale B, Alberto Skanka, Teo Crema, Sebastian, Domenico Biancardi, Chobin, Lupano, Onorino Marchetto. Alcuni di loro ora sono affermati artisti e credo che un po' del loro merito sia dovuto a questa esperienza.
Per alcuni mesi Il Fare divenne il cuore pulsante di Gallarate, poi l'esperienza si concluse così com'era cominciata.
Quella della radio era per me un'esperienza totalmente nuova. A parte un provino a Radio Manfredonia Centro, non avevo alcuna dimestichezza con quell'ambiente, ma su insistenza del fondatore provai, e da quel giorno non potei più farne a meno.
Il progetto permetteva a Radio Lupo ed alle nostre iniziative una vantaggiosa visibilità pertanto giunsero alcune commesse per spot pubblicitari, iniziative, animazioni e serate di liscio nel salone del piano superiore, ma lì era "roba mia", far ballare la gente di tutte le età con il mio impianto lo sapevo ormai fare bene.
La radio fece accorrere decine di nuovi aspiranti dj e speaker che alternavamo volentieri al microfono e nelle serate. Fra loro gli indimenticabili Miki Squillante e Sem Pizzuto, già colonne portanti di RLS, poi le nuove leve, Dj Dodo, Felice Filippini, Ale B, Alberto Skanka, Teo Crema, Sebastian, Domenico Biancardi, Chobin, Lupano, Onorino Marchetto. Alcuni di loro ora sono affermati artisti e credo che un po' del loro merito sia dovuto a questa esperienza.
Per alcuni mesi Il Fare divenne il cuore pulsante di Gallarate, poi l'esperienza si concluse così com'era cominciata.